- Home
- Albergo
- Camere d'Arte
- La Bocca della Verità
- Il Nido
- Mistero per la Luna
- Linea d'Ombra
- Energia
- Su Barca di Carta d'Imbarco
- La Stanza del Profeta
- Trinacria
- La Torre di Sigismondo
- Sogni tra Segni
- La Stanza della Pittura
- Terra e Fuoco
- La Stanza del Mare Negato
- Portatori d'Acqua
- Lunaria - Contrada senza nome
- Hammam
- Doppio Sogno
- La Stanza dell'Opra
- La Stanza della Luce
- Io Sono Il Blu
- La stanza del Rito della Luce
- Camere Standard
- Servizi
- Storia
- La Politica della Bellezza
- Camere d'Arte
- Fiumara d'Arte
- Esperienze
- Press
- Prenota
- Promo

- Home
-
Albergo
-
Camere d'Arte
- La Bocca della Verità
- Il Nido
- Mistero per la Luna
- Linea d'Ombra
- Energia
- Su Barca di Carta d'Imbarco
- La Stanza del Profeta
- Trinacria
- La Torre di Sigismondo
- Sogni tra Segni
- La Stanza della Pittura
- Terra e Fuoco
- La Stanza del Mare Negato
- Portatori d'Acqua
- Lunaria - Contrada senza nome
- Hammam
- Doppio Sogno
- La Stanza dell'Opra
- La Stanza della Luce
- Io Sono Il Blu
- La stanza del Rito della Luce
- Camere Standard
- Servizi
- Storia
- La Politica della Bellezza
-
Camere d'Arte
- Fiumara d'Arte
- Esperienze
- Press
- Prenota
Rito della Luce
Il rito della luce si svolge ogni anno a giugno, nei giorni delle porte solstiziali, quando il sole trionfa sul buio, e chi partecipa sceglie consapevolmente una via, un cammino di luce. Il rito avviene nel parco della fiumara d’arte dove in questa sola occasione annuale la piramide-38° parallelo viene aperta per favorire al viaggiatore uno sguardo elevato e aperto sull’universo. Il rito si offre come parola di bellezza, come parola maieutica. Negli ultimi anni l’evento è stato preparato del viaggio di alcuni grandi poeti nelle scuole della Fiumara per offrire ai bambini il valore della parola, la sacralità della poesia e il messaggio di Bellezza di essa contiene. L’obiettivo annunciato dal fondatore della Fiumara, Antonio Presti, è “consegnare alle nuove generazioni l’opportunità di riunirsi ogni anno, in quei giorni d’estate, per scegliere ogni volta il trionfo della luce. Affinchè – aggiunge Presti - il futuro si nutra del valore della bellezza universale nel suo assurgere a statuto di rito”.