- Home
- Albergo
- Camere d'Arte
- La Bocca della Verità
- Il Nido
- Mistero per la Luna
- Linea d'Ombra
- Energia
- Su Barca di Carta d'Imbarco
- La Stanza del Profeta
- Trinacria
- La Torre di Sigismondo
- Sogni tra Segni
- La Stanza della Pittura
- Terra e Fuoco
- La Stanza del Mare Negato
- Portatori d'Acqua
- Lunaria - Contrada senza nome
- Hammam
- Doppio Sogno
- La Stanza dell'Opra
- La Stanza della Luce
- Io Sono Il Blu
- La stanza del Rito della Luce
- Camere Standard
- Servizi
- Storia
- La Politica della Bellezza
- Camere d'Arte
- Fiumara d'Arte
- Esperienze
- Press
- Prenota
- Promo

- Home
-
Albergo
-
Camere d'Arte
- La Bocca della Verità
- Il Nido
- Mistero per la Luna
- Linea d'Ombra
- Energia
- Su Barca di Carta d'Imbarco
- La Stanza del Profeta
- Trinacria
- La Torre di Sigismondo
- Sogni tra Segni
- La Stanza della Pittura
- Terra e Fuoco
- La Stanza del Mare Negato
- Portatori d'Acqua
- Lunaria - Contrada senza nome
- Hammam
- Doppio Sogno
- La Stanza dell'Opra
- La Stanza della Luce
- Io Sono Il Blu
- La stanza del Rito della Luce
- Camere Standard
- Servizi
- Storia
- La Politica della Bellezza
-
Camere d'Arte
- Fiumara d'Arte
- Esperienze
- Press
- Prenota
Energia (1992)
La stanza di Maurizio Mochetti è incentrata sul contrasto tra la pesantezza della materia e l’immateriale leggerezza della luce, tra la purezza algida del bianco e della geometria delle linee e il calore avvolgente del rosso degli arredi. I mobili, dai volumi levigati e massicci, simili a monoliti, sono stati pensati come elementi sproporzionati, ingombranti, rigidi, come risulta evidente quando la camera è esposta alla luce naturale. Al buio, invece, una luce rossa, intensa, passionale e appassionata pervade lo spazio capovolgendone la percezione: illuminando dal basso i mobili-scultura, li alleggerisce, smaterializzandoli. Le pareti bianche, in contrasto col rosso, si uniformano in un’atmosfera calda e sensuale. L’energia pervade ogni elemento della stanza e l’ospite diventa anch’egli elemento energetico. La grande finestra quadrata basculante, bianca e incorniciata di rosso, nitida come una scultura minimalista, diventa quindi l’unico elemento di passaggio tra i due stati della materia e nello stesso tempo si propone come unica via di fuga verso il mare e l’orizzonte infinito del paesaggio esterno.
Al risveglio mattutino, il soffitto ripropone il luccichio delle onde bagnate dal sole.
Una notte carica di passione e di eros che amplifica il potere dei sensi.
![]() |