Piero Dorazio e Graziano Marini - 1989
Opera decorativa di grande vivacità cromatica unita al rigore formale che, con un’esplosione di colori, ha investito e cambiato il volto ad un’architettura militare, la caserma dei Carabinieri di Castel di Lucio, che in genere ha un aspetto anonimo e triste.
Un’opera dove il colore si nutre di luce con una limpidezza timbrica che rivela la conoscenza di tutto il percorso dell’astrattismo. Alla ceramica policroma gli artisti hanno affidato il ruolo di riscattare il grigiore (e gli abusi) di tante abitazioni dell’edilizia siciliana.
L’arte quindi si inserisce e riconquista, nel concetto contemporaneo dell’architettura, un ruolo fondamentale che dovrebbe essere preso ad esempio nella nostra cultura urbana.